Dopo una splendida esibizione del maestro Giorgio Revelli nel Santuario di San Mauro a Rittana in occasione della inaugurazione dell’organo restaurato, si è svolta la consueta accensione del Falò di San Giovanni.

A causa delle pessime condizioni metereologiche, particolarmente piovose in questo mese, non è stato possibile eseguire il tiro con l’arco delle frecce infuocate e la manifestazione si è svolta in forma ridotta ma sempre molto suggestiva con l’accensione del falò tramite piccole torce. Queste sono state infiammate dopo l’accensione del fuoco secondo la tradizione medievale con l’uso dell’acciarino, della selce e del fungo “Fomes Fomentarius” usato come esca per le scintille, tecnica che regala sempre immagini e sensazioni straordinarie. 

Un ringraziamento particolare ad Ivana che ha descritto, con accurati dettagli, come il falò nel culto cristiano, associato della nascita di Giovanni Battista, sia stato sempre considerato un rito purificatore e propiziatorio per i raccolti.

Grazie inoltre a Mauro, Daniela e Silvana per le fotografie e i filmati !